Fa consumare più calorie
Il cavolfiore è ricco di iodio, un minerale che stimola la tiroide e, di conseguenza, tutte le funzioni dell’organismo (a cominciare dal metabolismo). È quindi utilissimo se devi tenere il peso sotto controllo (e se sei intollerante agli zuccheri, perché li fa bruciare più velocemente). Prova a consumarlo insieme al pesce di mare (entrambi lessati) e a una ciotolina di frutti di bosco. Dopo un paio d’ore sentirai una sensazione di fastidio alla gola, segno che la ghiandola è stata attivata. Questo pasto ha poi un altro effetto: aumenta la diuresi (sempre per l’azione della tiroide) e favorisce l’eliminazione di tossine e liquidi in eccesso.
Rilassa i muscoli e il cervello
Se sei spesso contratta e con i nervi a fior di pelle, il cavolfiore è proprio quello che fa per te. Contiene calcio e potassio, che rilassano la muscolatura, e bromo, dal potere sedativo. Consumalo cotto, saltato in padella con aglio (un potentissimo calmante del sistema nervoso), olio e peperoncino. E associalo alla pasta o al riso (fonti di triptofano, che interviene nella produzione della serotonina, il nostro ormone del benessere) e a un frutto. Questo menu può darti una mano anche a combattere l’insonnia causata da un accumulo di stress fisico e mentale.
Aiuta a tenere alla larga i tumori
Come tutti gli altri ortaggi appartenenti alla famiglia delle crucifere (verza, cavoli, broccoletti), il cavolfiore fornisce ditioltioni e glucosinolati, che hanno un’azione chelante: legano le sostanze tossiche facilitandone l’eliminazione e in questo modo riducono le mutazioni genetiche che aprono la strada alla formazione dei tumori. La capacità di ostacolare la cancerogenesi è potenziata da polifenoli e isocianati, tutti antiossidanti presenti nell’ortaggio. Il pasto ideale? Riso rosso o nero, cavolfiore al vapore e un’insalata mista con semi di girasole e zucca, che apportano vitamina E.
Previene (e cura) il raffreddore
Il cavolfiore è ottimo per evitare (o ridurre i sintomi) dei disturbi di stagione. La sua vitamina C potenzia le difese, mentre il gefarnato contribuisce a disinfiammare le mucose irritate dai germi. Un motivo in più per aggiungerlo ai tuoi menu.
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