Abbiamo tutti la possibilità di mantenerci sani e più sereni. Grazie all’energia che arriva dal cielo e alle tue mani che, come delle “antenne”, ti permettono di “intercettarla” e di indirizzarla dove serve. è il principio base del Reiki, una tecnica ideata cent’anni fa dal monaco buddista Mikao Usui e oggi diffusa in tutto il mondo. Non solo fra i seguaci delle discipline esoteriche ma anche negli ospedali: negli USA è praticata, per la terapia del dolore, in una clinica su dieci, mentre in Italia uno studio clinico condotto dall’Ospedale San Carlo di Milano ha dimostrato che può essere utile contro il mal di testa.
Ritrova la serenità
Il Reiki è anche un buon metodo per calmare l’ansia e gli altri piccoli disturbi quotidiani che ti “avvelenano” la vita. In più, dal momento che si avvicina molto alla meditazione, è anche un valido percorso di crescita spirituale.Ti aiuta a prendere consapevolezza del tuo corpo, del tuo respiro e delle tue tensioni, sciogliendo i blocchi emozionali che sono spesso all’origine di tanti acciacchi fisici. Ecco come risolvere sette dei più diffusi disturbi fisici e psichici.
Risolvi questi sette disturbi
Con degli esercizi semplicissimi puoi “dialogare” con la tua mente e il tuo corpo
Schiarisci la gola
Disturbi: ipo o ipertiroidismo, dolori alla cervicale, faringiti ricorrenti.
Problemi psicologici: difficoltà a esprimersi, timidezza.
Esercizio: avvolgi il collo tra il pollice e le altre dita di una mano. L’altra mano è sotto, nella stessa posizione (il 5° chakra corrisponde alla gola e alla capacità di comunicare.) Respira profondamente, immaginando di essere in pace con te stessa e gli altri.
Calma il tuo cuore
Disturbi: insonnia, ansia, disturbi cardiaci o polmonari.
Problemi psicologici: ferite emotive, tristezza.
Esercizio: appoggia i palmi delle mani al centro del petto, sul cuore, senza sovrapporle: la sinistra è sopra la destra (il 4° chakra è il perno dell’amore e delle relazioni affettive).
Rafforza la volontà
Disturbi: digestione lenta, sovrappeso, diabete.
Problemi psicologici: timore dei giudizi e delle responsabilità, indecisione, complesso di inferiorità.
Esercizio: poni le mani fra l’ombelico e lo sterno senza sovrapporle, la destra sopra la sinistra (il 3° chakra è il centro del potere e della forza di volontà).
Pulisci la mente
Disturbi: attacchi di emicrania, insonnia.
Problemi psicologici: confusione, incapacità di prendere decisioni.
Esercizio: metti entrambe le mani sopra testa, con le punte delle dita rivolte verso la schiena e i mignoli che si toccano (il 7° chakra, che nei neonati si trova nel punto della fontanella, è il centro del pensiero e della coscienza).
Vinci l’esaurimento
Disturbi: mal di testa, affaticamento visivo, astenia.
Problemi psicologici: stanchezza mentale, difficoltà di memoria e di concentrazione.
Esercizio: appoggia la mano sinistra sulla fronte, e la destra dietro il capo alla stessa altezza (il 6° chakra corrisponde all’immaginazione e “alleggerisce” stress e tensioni nervose).
Diventa più sicura
Disturbi: problemi intestinali (stipsi, colon irritabile) e dolori articolari.
Problemi psicologici: insicurezza, timori infondati.
Esercizio: piega le ginocchia appoggiando le mani all’altezza dell’inguine (il 1° chakra corrisponde al senso di stabilità e di sicurezza interiore).
Salva l’intimità
Disturbi: infezioni agli organi genitali, fibromi uterini, endometriosi o disfunzioni ovariche.
Problemi psicologici: rapporto conflittuale con la propria femminilità.
Esercizio: poni le mani sopra il pube, la destra sopra e la sinistra sotto ( il 2° chakra è il centro della sessualità e della maternità).
Attenta al guru!
Per praticare il Reiki non basta mettere le mani sui punti giusti. Funzionerebbe solo a metà perché il tuo corpo non è allenato a percepire l’energia. Fatto che viene insegnato durante i seminari, dove ricevi anche una sorta di “iniziazione”, una piccola cerimonia che serve ad aprire i canali dei chakra e a permettere che l’energia scorra. A quel punto, puoi trattare sia te stessa che qualcun altro (animali e piante compresi). Attenzione, però: puoi imbatterti in maestri che si atteggiano a guru, con il rischio di farti manipolare o di diventare dipendente. Come difenderti? Anzitutto considera che il Master Reiki non è una persona dotata di poteri particolari, ma solo un insegnante che ha seguito un percorso di formazione, con anni di pratica alle spalle. Già dalla prima lezione, valuta la serietà del suo approccio e la completezza delle spiegazioni, ed evita gli indottrinamenti a distanza dispensati via Internet. Il contatto con il maestro è fondamentale per imparare. Durante il seminario, mettiti in sintonia col tuo corpo. Sarà lui stesso a dirti se si “fida” del Master Reiki oppure no. Se proverai un crescente senso di benessere psicofisico, continua il seminario fiduciosa. Altrimenti, cambia corso e cerca un altro maestro.
Lascia un commento