È efficace come l’agopuntura, ma non prevede l’utilizzo degli aghi. Per praticarla basta solo il tocco delle dita e non ha alcun effetto collaterale. Stiamo parlando della digitopressione o, come la chiamano gli esperti, acupressione.
Che cos’è
La digitopressione è una terapia naturale che è nata dagli stessi principi dell’agopuntura, ma utilizza la stimolazione delle dita per ottenere gli stessi effetti degli aghi. Appartiene alla medicina tradizionale cinese e si basa sullo studio dei meridiani, i canali attraverso cui l’energia vitale (Chi o Qi) scorre nel tuo organismo.
Quando questa energia si blocca in determinati punti del corpo, si manifesta uno squilibrio sotto forma di malattia o dolore. In questi casi, premendo con le dita i punti giusti sui meridiani, è possibile ripristinare la circolazione dell’energia vitale e quindi attenuare il dolore o guarire la malattia. Nello stesso tempo si rafforzano la capacità di autoguarigione del corpo e la resistenza alle malattie.
Si ritiene che la digitopressione sia un ottimo rimedio per i disturbi digestivi, dal momento che favorisce il ripristino della funzionalità di stomaco ed esofago. Inoltre offre un piacevole effetto rilassante e calmante.
Come si pratica
Se il tuo problema è relativamente semplice puoi curarti da solo sfruttando i consigli contenuti in questo articolo. Se invece soffri di un problema più serio e stai assumendo farmaci per trattarlo, devi rivolgerti ad un professionista.
L’acupressore professionista, dopo aver valutato il tuo stato di salute generale, applicherà la giusta pressione con i polpastrelli delle proprie dita sui punti del tuo corpo che corrispondono alle funzionalità dei vari organi toccati dal disturbo.
Fai da te
Puoi risolvere questi problemi da solo seguendo i nostri consigli. Premi sui punti indicati da 1 a 5 minuti. Ripeti l’operazione finché non provi del sollievo.
Ciclo doloroso
Schiaccia con le dita della mano entrambi i lati della caviglia, all’esterno dietro il malleolo, e all’interno della gamba, quattro dita sopra il malleolo.
Mal di denti
Premi la zona compresa tra pollice e indice della mano, pizzicandola con le dita dell’altra mano. Non serve schiacciare tanto.
Mal di stomaco
Schiaccia con l’indice della mano destra il punto situato tre dita sotto l’ombelico. Premi quel tanto da sentirlo.
Occhi stanchi
Fai pressione con la punta degli indici, su entrambi i lati, all’angolo interno dell’occhio, vicino al naso. Poi schiaccia, su entrambi i lati, il punto situato a circa un centimetro dall’angolo esterno dell’occhio. Infine, sempre con gli indici, premi il centro del rilievo osseo che si trova sotto i bulbi oculari. Fai tutta la sequenza.
Nausea
Se soffri di nausea causata da gravidanza o da cattiva digestione, il punto su cui devi agire è quello chiamato P6. Si trova sugli avambracci, a 3 dita all’interno del polso. Fai una lieve pressione tra i due tendini centrali, in modo alternato su entrambi i polsi, fino a quando non provi sollievo. Se soffri di nausea da viaggio, hai bisogno di una pressione costante e prolungata sui due polsi. In farmacia trovi dei bracciali elasticizzati studiati appositamente per questo disturbo come P6 Nausea Control Sea-band.
Dall’esperto
Generalmente per stare meglio sono sufficienti da 3 a 6 sedute da 30 minuti. Il costo per seduta può variare dai 30(30-50 €).
Cervicalgia
I punti trattati L’acupressore esercita la pressione sul punto GB 20 Fengchi, situato sotto l’osso occipitale, alla base della nuca, nella fossetta tra i muscoli trapezio e sternocleidomastoideo, circa 3 dita a lato della linea mediana del collo.
Come agisce Questo trattamento è consigliato soprattutto per alleviare il dolore nella zona cervicale e sciogliere le tensioni nervose e muscolari. Offre un miglioramento per
mal di testa, nausea e senso di debolezza che spesso accompagnano la cervicalgia.
Mal di testa
I punti trattati Il primo punto si trova nella cavità tra la radice del naso e l’angolo interno dell’occhio. Il secondo punto si trova sulla parte anteriore dell’avambraccio, a 5 centimetri dal polso,
in corrispondenza dell’arteria. Il terzo punto si trova sul dorso della mano, nell’incavo tra il pollice e l’indice.
Come agisce La stimolazione di questi punti apporta un effetto benefico sullo stress e sulla contrazione muscolare che spesso ne deriva, e che è alla base di molti attacchi di cefalea. Inoltre, l’acupressione regolarizza i livelli di serotonina: sembra infatti che il cambiamento nei livelli di questo neurotrasmettitore possa portare all’insorgenza del mal di testa.
Dolori articolari
I punti trattati Per i dolori al polso e la mano, l’acupressore preme il punto che si trova sulla piega interna del polso, in corrispondenza del mignolo. Per i dolori alla spalla, il punto da trattare si trova nella parte posteriore della spalla, tra la scapola e le testa dell’omero. Per i dolori al ginocchio, la stimolazione va effettuata nel punto sopra la rotula, sul lato interno della coscia.
Come agisce Alcuni studi hanno confermato che la stimolazione di questi punti stimola la produzione di endorfine, delle sostanze antidolorifiche naturali, esercitando un effetto analgesico
che riduce la sensibilità al dolore.
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