Di solito succede dopo i 40 anni: si iniziano ad avere le prime difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti vicini, in penombra o quando la luce è soffusa.
La presbiopia coinvolge sia uomini sia donne, anche coloro che nel corso della vita non hanno mai avuto problemi di vista. E i dati parlano chiaro: la popolazione in età di presbiopia è in continuo aumento, e i miopi e ipermetropi di oggi sono e saranno i potenziali presbiti di domani. Anche le esigenze sono cambiate: chi è presbite richiede sempre più soluzioni per affrontare stili di vita dinamici, che li supporti anche in quelle attività, come lo sport, in cui vedere bene diventa un’esigenza di primaria importanza.
Se l’occhiale correttivo rappresenta ancora la soluzione più diffusa, ora esistono anche le lenti a contatto a geometria multifocale, che riescono a garantire una visione nitida sia da lontano sia da vicino, permettendo a chi le porta di godere di tutti i vantaggi delle “morbide”.
Giornaliere e biocompatibili
Le lenti a contatto multifocali consentono una visione ottimale grazie alla loro specifica geometria, studiata in modo da offrire al portatore, grazie a una dolce transizione, una visione ottimale da vicino, da lontano e a media distanza, che si traduce in un’esperienza visiva più naturale e che facilita l’adattamento senza problematiche alla modalità correttiva.
Proclear 1 day multifocal di CooperVision è una nuova lente a contatto giornaliera adatta a: coloro che già utilizzano lenti giornaliere monofocali (per miopia o ipermetropia) e che necessitano di una correzione per la visione da vicino pur mantenendo la praticità di una lac giornaliera; per tutti quei soggetti compensati con occhiale progressivo che desiderano passare invece all’utilizzo di una lente a contatto morbida, giornaliera, che consenta la visione chiara a 360° a tutte le distanze, in momenti specifici come lo sport o eventi speciali. Questa lente è la prima lente giornaliera multifocale realizzata con tecnologia Proclear (già utilizzata in diverse applicazioni come stent cardiaci e valvole coronariche, proprio per evitare fenomeni di rigetto) che mantiene l’integrità del film lacrimale, adatta anche a chi manifesta secchezza oculare o calo di comfort durante l’utilizzo delle lenti a contatto per tutta la giornata.
Per chi sono adatte
Come gli altri tipi di lenti a contatto, anche le multifocali dovrebbero essere utilizzate sempre in seguito al nullaosta da parte dell’oculista. Le lac possono essere usate da tutti i presbiti, indicativamente a partire dai 38/40 anni in poi, che hanno una correzione coperta dalla gamma del prodotto. Offrono un comfort visivo migliore rispetto agli occhiali progressivi. Grazie alla tecnologia utilizzata, chi le indossa ha un adattamento veloce e un’esperienza visiva più naturale. Sono particolarmente adatte a chi conduce una vita attiva e dinamica. A seconda delle abitudini e delle esigenze del cliente, un bravo contattologo individuerà il prodotto più adatto tra i tanti presenti sul mercato. Le lenti a contatto giornaliere sono la scelta più idonea e pratica in situazioni dinamiche (per esempio i viaggi) in quanto non necessitano dell’impiego di soluzioni detergenti e di conservazione.
Chi deve evitarle
Tutti coloro che possono avere problemi nel portare le lenti a contatto (particolari patologie). In alcuni casi l’adattamento alla lac risulta problematico, ma si tratta in genere di fenomeni limitati. Per alcune persone il passaggio attraverso le diverse gradazioni procura disagio, per cui necessiteranno di un tempo maggiore di adattamento (che può variare a seconda del soggetto da poche ore fi no a due-tre settimane) e di più prove in studio per trovare la soluzione più idonea.
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