Emicrania, sensazione di cerchio alla testa, dolore dopo i pasti, in occasione delle vacanze, o del sabato e della domenica: i tipi di mal di testa esistenti sono così tanti, che è praticamente impossibile elencarli tutti. Qualche anno fa, per esempio, si è addirittura parlato molto di una forma di cefalea legata all’attività sessuale.
Dal punto di vista medico, le principali forme di mal di testa sono: l’emicrania (con dolore a una sola metà del capo o a tutta la testa e con presenza di altri sintomi, come fastidio agli odori, alla luce, ai rumori, vertigini, nausea, talora vomito, ecc.); la cefalea tensiva (che spesso non è altro che una particolare forma di emicrania, più lieve, caratterizzata dalla presenza di tensione e/o dolore muscolare al collo, alla nuca, alle spalle e anche alla faccia, tipiche dei momenti di stress); la cefalea a grappolo, una forma di mal di testa particolarmente dolorosa e invalidante che richiede l’impiego di farmaci ad hoc.
I farmaci preventivi
Per le varie forme di mal di testa croniche (e soprattutto per l’emicrania) oggi il medico ti può prescrivere diversi farmaci preventivi. Tra i più utilizzati ci sono i beta-bloccanti (propranololo), i calcio-antagonisti (flunarizina) e alcuni antiepilettici come il topiramato. Questi farmaci aiutano a ridurre la frequenza delle crisi e la loro severità, ma possono causare effetti indesiderati spiacevoli. I beta-bloccanti e i calcio-antagonisti, per esempio, possono far aumentare di peso. Mentre il topiramato può dare origine a formicolii, parestesie e anche disturbi più seri, e non è efficace in tutte le persone. I farmaci antidolorifici, che prendi comunemente quando hai un mal di testa occasionale, non sono invece raccomandati se soffri di cefalea frequente, perché possono dare assuefazione e provocarti una forma di mal di testa cronica indotta dagli stessi medicinali. Detto questo, ti verrà naturale chiederti se per il tuo mal di testa puoi rinunciare ai farmaci e puntare su trattamenti naturali o su cure alternative. La risposta è sì, almeno nelle forme di cefalea meno intense.
Rimedi naturali
Diversi studi scientifici hanno dimostrato la validità di trattamenti alternativi come la tossina botulinica utilizzata a livello curativo (e non estetico), specie nelle forme di cefalea cronica, o di cure naturopatiche, fitoterapiche, ma anche di massaggi e tecniche di rilassamento. Tutte queste metodiche alternative e aggiuntive possono essere associate ai farmaci specifici nei casi di cefalee severe con attacchi frequenti e intensi.
Tecniche di rilassamento
Se i tuoi problemi sono l’ansia e lo stress, puoi provare con le tecniche di rilassamento, prima tra tutte il lavaggio emozionale. Si tratta di una metodica che funziona bene un po’ con tutti i tipi di mal di testa e che consiste nell’eseguire una respirazione circolare e una stimolazione dei punti dell’agopuntura con la digitopressione. Ogni seduta dura 60/90 minuti e costa circa 120 euro. Nei casi più lievi possono bastare 3 sedute, mentre in quelli più severi si può arrivare a 7.
Integratori alimentari
Spesso il mal di testa è associato a una cattiva digestione. Per migliorarla esistono degli integratori alimentari, che trovi in farmacia e che ti aiutano a far funzionare meglio l’apparato digerente. Tra i prodotti antiossidanti che aiutano la digestione prevenendo il mal di testa ci sono la curcuma, il cardo mariano, il carciofo, il tarassaco e il partenium. Per ottenere un effetto migliore è consigliabile assumerli in associazione a un trattamento con i farmaci specifici.
Agopuntura
È una metodica la cui efficacia contro il dolore è stata ampiamente dimostrata, soprattutto nei casi di emicrania associata a tensioni muscolari, e nelle forme legate all’ansia. Agisce favorendo la liberazione di neurotrasmettitori, sostanze prodotte dal cervello che attenuano il dolore. I primi benefici arrivano dopo 2/3 sedute e in genere con cicli di 8/10 sedute la situazione migliora notevolmente. Se il mal di testa è cronico, probabilmente dovrai fare 2 cicli da 8/12 sedute all’anno. Il costo è di circa 60 euro a seduta, ma in alcune regioni (per esempio in Toscana) esistono convenzioni con il Sistema Sanitario Nazionale.
Omeopatia
Tra le cure naturali più conosciute c’è l’omeopatia, che propone diversi rimedi contro il mal di testa. Di solito i rimedi vengono personalizzati dal medico tenendo conto della caratteristiche della persona e della forma di mal di testa. Ci sono però dei rimedi, acquistabili in farmacia, che possono essere d’aiuto nelle forme di mal di testa più diffuse. Per le cefalee legate alla stanchezza, puoi provare Acidum phosphoricum composé in gocce, un rimedio che, come tutti i rimedi omeopatici composti (cioè complessi), agisce in maniera più ampia rispetto ai rimedi omeopatici semplici. Al bisogno puoi prenderne 10 gocce ogni 2/3 ore. Per le cefalee caratterizzate da una cattiva digestione, puoi invece puntare su Chelidonium composé in granuli: 2 granuli ogni 2 ore. Contro il mal di testa possono servirti anche alcuni rimedi omeopatici semplici, come il Gelsemium alla 7 CH (per le forme di mal di testa da ansia), la Nux vomica alla 5 CH (quando il mal di testa è legato a problemi digestivi) e la China regia alla 5 CH, se il tuo mal di testa è legato alla stanchezza. In caso di dolore devi prendere Gelsemium ogni 2 ore (2 granulini per volta da sciogliere sotto la lingua), mentre puoi prendere anche ogni mezz’ora Nux vomica e China (sempre 2 granulini da sciogliere sotto la lingua). Ricordati però sempre di distanziare le assunzioni, o addirittura di smettere non appena i sintomi si attenuano. Se si insiste troppo con i rimedi omeopatici, si rischia l’effetto contrario, cioè il mal di testa può tornare.
Botulino
Probabilmente conosci la tossina botulinica perché ne hai sentito parlare (e non sempre bene) in ambito estetico. Ma questa sostanza può essere utilizzata anche per combattere il mal di testa in cui le tensioni muscolari sono molto forti. Si tratta di una cura sicura, che viene prescritta e somministrata dal neurologo. Consiste in piccole iniezioni eseguite nei muscoli delle spalle, del collo o del viso a seconda del tipo di mal di testa, che aiutano a rilassare la muscolatura per 6/7 mesi. Devono essere ripetute un paio di volte l’anno (due sedute). Utilizzate sotto controllo medico, non comportano effetti collaterali pericolosi. Questo trattamento non è di solito rimborsato dal SSN e ha costi abbastanza elevati (in media 500/1.500 euro a seduta).
Massaggi Shiatsu
A proposito di massaggi, sappi che il tuo mal di testa può trarre beneficio anche dai massaggi Shiatsu, che aiutano a sciogliere le tensioni muscolari. Inoltre, se il tuo problema è legato ad una cattiva digestione, il massaggiatore Shiatsu ti può praticare un particolare tipo di massaggio che stimola i meridiani legati al metabolismo, e in particolare a stomaco e fegato. Una seduta di massaggio shiatsu dura circa 45 minuti e costa intorno ai 50 euro. Per ottenere dei benefici devi fare circa 6/8 massaggi.
Auricoloterapia
Tra le tecniche corporee per il mal di testa c’è poi l’auricoloterapia, in pratica un massaggio dell’orecchio che può essere “trattato”, anche con gli aghi dell’agopuntura o con la cromoterapia, stimolando dei punti specifici. Ultimamente, inoltre, si è diffusa l’auricoloterapia con aghi semipermanenti: una sorta di piccoli orecchini che vengono lasciati per alcuni giorni sull’orecchio nel caso di cefalee croniche, in modo da favorire la produzione di neurotrasmettitori antidolorifici.
Fitoterapia e oligoelementi
Per l’emicrania “classica”, la fitoterapia propone il macerato glicerico di Ribes nigrum o di Rosa canina. Se invece il tuo problema è legato a tensioni muscolari, puoi puntare sulla tintura madre di Pinus montana. In tutti i casi puoi prendere i rimedi al bisogno, diluendo 50 gocce di prodotto in un bicchiere d’acqua oppure, per prevenirlo, puoi diluire 50 gocce in un litro d’acqua da consumare nell’arco della giornata, facendo cicli di 20/30 giorni intervallati da pause di altri 20/30 giorni. Poi ci sono gli oligoelementi: se il male scoppia quando sei stanca, puoi assumere una fialetta di oro-rame-argento sotto la lingua la mattina a digiuno, per cicli di 40 giorni intervallati da 20 giorni di riposo. Se invece il tuo mal di testa è legato all’ansia, scegli le fialette di manganese-cobalto.
Stile di vita
L’alimentazione è molto importante nella prevenzione del mal di testa. Spesso, chi soffre di emicrania ha anche problemi digestivi che possono associarsi o addirittura scatenare l’attacco doloroso. Per questo, evita di abbuffarti eccessivamente, preferendo alimenti leggeri e poco grassi: no per esempio ai fritti e agli insaccati, ai dolci elaborati e ai formaggi, soprattutto stagionati. Formaggi, vino, cioccolato possono farti venire il mal di testa perché contengono sostanze, come il glutammato di sodio, che possono scatenare l’attacco. Se hai individuato i cibi che per te sono a rischio, cerca quindi di tenertene lontana il più possibile. Inoltre, ricordati di cercare sempre di rilassarti e di non stancarti troppo. Dormi a sufficienza, non strafare nel lavoro e nello sport, dedicati ad un’attività che ti piace (nuoto, corsa, pittura, danza, ecc.), perché più sei tranquilla, più è difficile che ti venga mal di testa.
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