Cambiano colore, forma, luce in base a come ti senti, a quello che provi: non a caso, secondo la medicina cinese gli occhi sono messaggeri del cuore, inteso come sede della nostra parte più istintiva, emozionale e inconscia. L’occhio sinistro rappresenta il Sole, che diffonde la sua luce all’esterno e quindi la nostra interiorità, quello che noi siamo e mostriamo agli altri. L’occhio destro, invece, simboleggia la Luna e la capacità di assimilare il mondo esterno e di elaborare le esperienze. Entrambi sono connessi al cervello tramite il nervo ottico e vengono anche definiti “la sua parte più esterna”.
Tra i vari organi ai quali sono collegati, il fegato è il più importante. Vista offuscata, sensibilità alla luce o secchezza oculare possono dipendere da un deficit del Qi, l’energia vitale che, grazie a quest’organo, fluisce per tutto l’organismo. Quando viene bloccata da eccessi alimentari o emotivi può causare disturbi visivi. Attenta: rabbia e insofferenza represse, poi, si sfogano con mal di testa all’altezza delle tempie, bruciore e rossore agli occhi. Vedere leggermente sfocato, invece, esprime il bisogno di prendere le distanze da realtà che non vogliamo affrontare. Forse per paura di non essere all’altezza. Timori immotivati affaticano i reni e influiscono sulla capacità di smaltire le tossine. E così i tuoi occhi, anche a causa della ritenzione idrica, sono gonfi e dolenti.
Se la vista peggiora
Hai difficoltà a focalizzare lo sguardo? Ci vedi meno bene o ti sembra che la tua miopia sia peggiorata? Questi disturbi, quando non dipendono da patologie, possono rappresentare la difficoltà a utilizzare gli stimoli inviati al cervello. In sostanza, non è l’occhio a essere miope ma i tuoi neuroni che si rifiutano di elaborare ciò che vedi o di accettare aspetti di te stessa. I difetti della vista sono un escamotage per difenderci dal mondo che ci circonda. Miopia o astigmatismo possono essere il frutto di un prolungato stato d’ansia e stress: vivere in modo frenetico, in particolare sul piano affettivo e relazionale, può determinare un aumento della tensione che coinvolge il bulbo oculare. Tipico di chi vorrebbe far prevalere la parte razionale su quella emotiva, il capire sul sentire. Non vedere da lontano può manifestare anche la difficoltà ad avere una visione d’insieme, a fare progetti a lungo termine. Anche la predisposizione a soffrire di allergie può essere interpretata come una strategia difensiva nei confronti di sostanze esterne vissute come pericolose, perché richiamano alla memoria ricordi carichi di emozioni negative o traumatiche. Per alleviare bruciori, gonfiori e stanchezza prova i rimedi che ti consigliamo e, per escludere patologie, consulta un oculista. Prenderti del tempo da dedicare a riflettere sul tuo modo di essere e sui tuoi obiettivi (magari con l’aiuto di uno psicologo) sarà un ulteriore aiuto.
I campanelli di allarme
- dopo un’accesa discussione, gli occhi bruciano
- fai fatica a mettere a fuoco e la luce ti da fastidio
- a volte hai gli occhi gonfi e dolenti, altre volte li senti secchi
Visto da Vicino
La parte più esterna dell’occhio è la sclera, il “bianco degli occhi”. Al centro è situata la cornea, un tessuto trasparente e non vascolarizzato che fa passare i raggi luminosi. Al di sotto della sclera si trova l’iride, tessuto molto innervato. Dopo la cornea, la luce incontra una lente di sostanza gelatinosa ed elastica, che può variare il suo spessore e il suo potere convergente. Il terzo strato, il più interno, è la retina: trasforma i segnali luminosi in segnali elettrici, inviati al cervello tramite il nervo ottico.
Tre cure dolci che danno sollievo ai tuoi occhi
Sono rossi e bruciano
Puoi utilizzare Ruta Graveolens 5CH, indicato quando i sintomi si accentuano con la stanchezza: 3 granuli, da sciogliere sotto la lingua a stomaco vuoto, 3 volte al giorno fino a miglioramento. Preferisci Sulphur 30CH quando possono dipendere da una dieta sbagliata con un sovraccarico di tossine: 3 granuli, una volta al giorno, meglio al mattino a stomaco vuoto.
Sono secchi o dolenti
Lycopodium è indicato quando la scarsa lacrimazione è associata a problemi digestivi; meglio Belladonna 5CH se la secchezza è dovuta a congiuntivite. Se il tuo problema sono palpebre pesanti e provi fastidio, spesso associato a mal di testa, prova Gelsemium 5 CH. Per tutti i rimedi: 3 granuli, da sciogliere sotto la lingua a stomaco vuoto, 3 volte al giorno fino a miglioramento.
Quando sono gonfi
Il macerato glicerico di mirtillo nero disinfiamma e decongestiona. Diluisci 30-50 gocce in mezzo bicchiere d’acqua, 3 volte al giorno fino a miglioramento. I colliri a base di Euphrasia alla 3D o di Cineraria Maritima hanno effetto lenitivo e calmante. Applica 2 gocce per occhio, 3-4 volte al giorno. Li trovi in farmacia o erboristeria
Rilassa lo sguardo
Prova questo esercizio yoga, il Trakata. Seduta, al buio, con una candela accesa a 70 cm: colonna vertebrale eretta, fissa il punto più luminoso, sopra la cima dello stoppino, senza battere le ciglia. Non appena gli occhi cominciano a lacrimare, chiudili. Continuerai a vedere l’immagine della fiamma poco più in alto del centro tra le sopracciglia. Fissa lo sguardo su questa luce “interiore”. Quando inizia a svanire, apri gli occhi e concentrati su quella reale. Alterna per alcuni minuti. Ripetilo 1 volta alla settimana.
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