Amor che nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che come vedi, ancor non m’abbandona. I meravigliosi versi di Dante Alighieri non sono tali solo per la poesia, ma anche per il significato psicologico-comportamentale che nascondono. L’Amore, scritto con la A maiuscola, se viene attivato “non perdona”, vale a dire che se si ama veramente, la persona amata viene attratta inesorabilmente, con la stessa intensità con cui un buco nero attrae nel cosmo tutti i corpi celesti che incontra. Ma c’è di più. Dante fa dire a Francesca mi prese del costui piacer sì forte…, quindi apre al concetto del piacere e, di conseguenza, del sesso. In pratica, l’Amore attrae nella stessa misura di quanto attrae il piacere-sesso. Non solo il sentimento, dunque, può far sì che due persone si attraggano e scelgano di stare insieme. Anche il sesso, inteso come potente energia attrattiva, ha una valenza fondamentale per l’unione tra le persone. Non a caso, gli antichi greci e romani chiamavano l’amore e il sesso con una parola unica: Eros. Ma in tutti i continenti echeggia una domanda, da molto tempo: può esistere l’amore senza sesso e il sesso senza amore? Certo che sì. Non è in discussione che sotto i nostri occhi, ogni giorno, vediamo persone che si attraggono e stanno insieme solo per sentimento amoroso oppure solo per richiamo sessuale o anche per entrambe le cose insieme. In tutti e due i casi gli estremi non vanno bene. Così, se una persona per tutta la sua vita fa sesso senza amore, sicuramente gli mancherà qualcosa di importante, nel caso contrario, ugualmente. L’ideale e l’ottimo consiste nel poter vivere sesso e amore contemporaneamente con il proprio partner. Sarebbe ed è, quando succede, meraviglioso, ma non sempre accade e quando si ha la fortuna di viverlo, non sempre dura in eterno. La questione che pone questo articolo è: va bene così? Cosa fare per migliorare il rapporto con il partner?
Quando è solo attrazione fisica
L’essere umano è finalizzato al piacere
Demonizzato dalle religioni e dalla morale comune, il sesso senza amore è stato relegato nei comportamenti da censurare ed evitare. Ma è proprio così? L’analisi psicologica del comportamento dell’uomo ci dice cose diverse. L’essere umano è finalizzato al piacere. Nessuno, che sia sano di mente, cerca o desidera la sofferenza: una persona equilibrata si vuole bene e cerca di dare a se stessa una vita piacevole. Ovviamente, se per ottenere ciò è disposto a fare del male a qualcuno, questo non è accettabile. Ma se invece non fa male a nessuno? Il sesso senza amore, se avviene tra persone consenzienti e adulte, è una ricerca del piacere basata sull’incontro sessuale tra esseri umani. In questo aspetto non c’è nulla di male e rientra in un normale comportamento che non dovrebbe più essere condannato o denigrato. La sessualità è un’energia enorme e deve essere vissuta e goduta con gioia e con leggerezza.
Cosa fare se manca l’eros
Senza energie la copia è menomata
Andiamo per gradi. Molte coppie si trovano nella situazione di volersi bene, di aver condiviso anni della loro vita insieme, ma di non avere stimoli e desideri sessuali verso il partner. Le frasi più ricorrenti sono “dopo tanti anni…”, “ è logico che invecchiando diminuisca il desiderio sessuale…”. Pensate che, secondo le statistiche, chi vuole un distacco dai rapporti fi sici sono al 70% proprio le donne. Però, a ben guardare, non è proprio così. Le testimonianze raccolte per anni da molti miei colleghi e da me, durante i colloqui clinici e psicologici, svelano sorprendentemente un’altra realtà. Circa l’80% di coloro che pronunciano le frasi soprascritte, poi, all’interno del setting terapeutico confessano altro. I soggetti maschili rivelano numerosi tradimenti o tentativi di tradimento, ma ciò che ci ha sorpreso è che la quasi totalità dei soggetti femminili hanno fantasie sessuali e, in alcuni casi, esse vengono realmente vissute. In pratica, proprio le donne che in maggioranza si allontanano sessualmente dal partner nascondono reconditi desideri sessuali, a volte superiori a quelli degli uomini. Però non lo dicono. Un retaggio culturale, ancora vivo nella nostra popolazione, impone al genere femminile di non svelare le proprie fantasie, specie se ad averle sono mogli e madri. Dunque, in presenza di un rapporto ormai spento sessualmente, i partner rimangono insieme per sentimento amoroso soltanto oppure, nella maggior parte dei casi, per convenienza, ma il desiderio sessuale non è spento e viene canalizzato in fantasie che pongono la persona fuori dal contesto di coppia. Quindi, cosa rispondere alla domanda: “i matrimoni bianchi vanno bene così?”. Da quanto osservato sopra, sembra proprio di no. I rapporti in cui manca il sesso defi citano di un elemento importante che solo in apparenza viene sminuito, ma in sostanza la perdita dell’energia sessuale comporta una menomazione all’interno della coppia e la coppia, inevitabilmente, ne risentirà. Le mancherà sempre qualcosa, con probabili sensi di frustrazione tra i maschi e l’affiorare di nuclei depressivi tra le femmine.
Matrimoni bianchi
- Dovete risvegliare l’energia sessuale: è importante. Parlatene con il vostro partner. Denunciate il problema. Comunicate il bisogno di risvegliare tra di voi il sesso.
- Usate qualsiasi strumento necessario. Non imprigionatevi nei luoghi comuni e nella morale castrante. Osate.
- Liberate le vostre fantasie che, come abbiamo visto, ci sono. Dovete soltanto autorizzarvi a sentirle, conoscerle e lasciarle uscire. Non vergognatevi di averle: tutti le hanno, ma non tutti si permettono di riconoscerlo. La fantasia è creatività e la creatività è vita. Senza fantasie il vivere si appiattisce pericolosamente.
- Se tutti i tentativi sopraesposti falliscono, prendete in seria considerazione la possibilità di incontri sessuali fuori del rapporto, episodici e non vincolanti.
- Se anche il punto 4 non riesce a mantenere in piedi in modo appagante il vostro rapporto, accettate il fatto che non c’è alcuna ragione per continuare a farlo vivere, perché è già morto.
Solo piacere dei sensi
Sempre e comunque, è opportuno scoprire un mondo che non conoscete, fatto di sentimenti, di rinunce a favore dell’altro, di sensazioni appaganti spinte da un sentimento amoroso.
- Osservate un fiore, una pianta, un cucciolo di animale e sentite se provate sentimenti dolci e amorevoli.
- Osservate un bambino appena nato e sentite se provate sensazioni dolci e amorevoli.
- Se ai punti 1 e 2 avete risposto sì, allora potete cominciare a spostare quelle sensazioni verso il/la partner, perché evidentemente vi riesce facile con tutti tranne che con le persone con cui avete un rapporto.
- Se ai punti 1 e 2 avete risposto no, fate un viaggio introspettivo dentro di voi e domandatevi perché non ci riuscite.
Le terapie
Sia chi vive solo l’amore senza il sesso, sia quelli che vivono il sesso senza amore, farebbero bene a vedere l’altra metà del cielo come un punto importante per rendere la propria vita appagante. Chi non prova amore e chi non vive la sessualità perde parti fondamentali del vivere in armonia con se stessi e con il mondo. Se i consigli forniti non vi fanno ottenere i risultati voluti, dovete rivolgervi a uno psicoterapeuta. Per chi vive l’amore senza il sesso consiglio un terapeuta reichiano o bioenergetico, terapie che inseriscono il corpo e le sue sensazioni nel percorso di cura. Per chi vive solo il sesso senza amore consiglio una terapia cognitivo-comportamentale, perché bisogna scoprire le cause che hanno determinato questa limitazione ed elaborarle.
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